Essere volontario o volontaria significa mettere il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, senza alcuna costrizione e senza desiderare nulla in cambio. Per alcuni, fare volontariato è una scelta di vita, per altri un modo per dare qualcosa, non solo agli altri, ma soprattutto a se stessi.
Essere volontario o volontaria significa inoltre non solo lavorare per le persone, ma con le persone, all’interno della propria comunità. Significa mettere a frutto le proprie competenze per migliorare le condizioni di vita delle persone più vulnerabili, chiunque esse siano, ed essere consapevoli che stiamo facendo la differenza. Nella loro vita come nella nostra.
Per diventare volontario CRI occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:
- espressa volontà di adesione ai principi del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
- cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea o di uno Stato non comunitario, purché in regola con i permessi previsti dalla normativa vigente in materia
- età minima di quattordici anni
- assenza di condanne, con sentenza passata in giudicato, per uno dei reati comportanti la destituzione dai pubblici uffici
- versamento della quota di Socio della CRI, stabilita dal Comitato Centrale
- impegno a svolgere volontariamente e gratuitamente le attività, anche di tipo intellettuale e professionale, da espletare in maniera organizzata e con carattere continuativo, idonee a consentire il raggiungimento dei fini statutari dell’Associazione